IL CASO

Dossier e cimici, così il Vaticano ha chiesto aiuto ai servizi segreti italiani

 

  • Il funzionario della Segreteria di Stato Mauriello, indagato e poi archiviato nello scandalo immobiliare di Londra, scrive un memoriale in cui racconta di quattro incontri avvenuti tra il sostituto Peña Parra e agenti dell’Aisi
  • Il fedelissimo di Francesco «ha chiesto di effettuare delle bonifiche ambientali dei suoi uffici e informazioni su soggetti che erano entrati in affari con la Santa Sede». Il mistero del dissuasore telefonico
  • Gli incontri con Tineri, il caporeparto Del Deo e il generale Parente. Dall’agenzia: «Solo bugie e imprecisioni, con Peña Parra solo normali interlocuzioni istituzionali»

 

Per continuare a leggere questo articolo