L’ex capo della Bce continua a non parlare in pubblico. La concessione al Movimento del ministero della Transizione ecologica per sbloccare l’impasse è arrivata mercoledì sera, ma il sì dei pentastellati non è scontato. Fico pubblica un post: «Non è pensabile andare alle urne». Su squadra e programma il premier incaricato non si sbilancerà finché non salirà al Colle Mattarella
Mario Draghi, il premier incaricato, tace. L’ufficio stampa fa sapere ancora una volta che anche oggi non parlerà, o almeno «sicuramente fino alle 18», l’ora in cui terminerà il voto dei grillini su Rousseau. Si parla di ministri politici e tecnici, la verità è che l’ex capo della Bce deve ancora disegnare il suo scenario e soprattutto capire quale sarà la maggioranza che alla fine lo sosterrà.
I titolari dei dicasteri e il programma verranno resi ufficiali solo dopo che Draghi avrà parlato con Mattarella e avrà sciolta la riserva, una mossa che potrebbe arrivare tra stasera e domani. Mercoledì sera ha detto che il ministero per la Transizione Ecologica, ci sarà.
La sensibilità ambientale di Draghi è reale, e lo dimostrano anche i suoi interventi pubblici, da ultimo quello al Meeting di Comunione e Liberazione, ma come abbia intenzione di strutturare questo dicastero, che in qualche modo ci sarà, non è ancora stato definito. Lo stesso Grillo d’altronde parla alternativamente di un super ministero che unisca Ambiente, Sviluppo ed Economia e di una “struttura”. Anche in Francia, l’esempio più prossimo, non esiste un dicastero che di fatto ne unisca tre.
Il sì dei Cinque stelle non è scontato
Dopo tutto il trambusto delle ultime ore in casa Cinque stelle, il sì non è scontato. Da ieri si susseguono i post dei big per il sì. Si è partiti dal capo politico, Vito Crimi, che ha messo sul tavolo la vittoria sul ministero sulla transizione chiesta da Grillo, poi è arrivato Luigi Di Maio che ha fatto un post in serata, un video per convincere la base e ancora un post questa mattina.
Il presidente della Camera, Roberto Fico, dell’ala sinistra del Movimento ha detto pubblicamente il suo sì. Per lui bisogna anche considerare che andare a votare adesso «non è pensabile». Bisognerà aspettare fino alle 18 di questa sera per capire.
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