- Silvio Berlusconi chiede una verifica di governo dopo che il Movimento 5 Stelle si è astenuto sul dl Aiuti. «I 5 Stelle hanno deciso di giocare sulla pelle dell'Italia nell'illusione di ricavarne un dividendo di consensi. È inaccettabile», scrive.
- Il risultato è stato immediato: Draghi è salito al Colle per un colloquio non programmato con il presidente Sergio Mattarella: il segno che la crisi tante volte annunciata in queste settimane possa essere vicina.
- L’interrogativo, dunque, è come procedere. «Se il M5S non vota la fiducia al governo al Senato si rischia di aprire una crisi con la quale non si sa dove si va a finire», riassume il coordinatore Antonio Tajani.
È stato Silvio Berlusconi a dare il via, con una nota ufficiale, a una pre crisi di governo: «I Cinque stelle hanno deciso di giocare sulla pelle dell’Italia nell’illusione di ricavarne un dividendo di consensi. È inaccettabile», scrive, alludendo al fatto che il Movimento 5 stelle sia uscito dall’aula per non votare il dl Aiuti su cui il governo aveva posto la questione di fiducia. Per questo «chiediamo al presidente Mario Draghi di sottrarsi a questa logica politicamente ricattatoria e di p



