- Organizzatori dei lavoratori e rappresentanti delle imprese hanno chiesto a Draghi di recuperare il tempo perso dalla classe politica con la crisi di governo e allo stesso tempo di valutare bene il tempo per la ripresa.
- Le banche si dicono preoccupate per il debito di imprese e famiglie e chiedono una proroga della moratoria sui prestiti, i sindacati quella del blocco dei licenziamenti, Confindustria invece vorrebbe aiuti selettivi anche se ieri non si è sbilanciata.
- Draghi ieri ha soprattutto ascoltato, e dopo anni in cui ha cercato di governare l’economia reale attraverso la leva monetaria, ora dal fisco alle tutele del lavoro, deve essere pronto ad usare senza errori tutte le altre.
Trovare una formula per mettere insieme la politica italiana dovrebbe essere più semplice della sfida proposta oggi al premier incaricato, Mario Draghi, da sindacati e imprese: valutare i tempi giusti per normalizzare l’economia italiana ingolfata dalla pandemia, tra sospensioni di debiti e proroga del blocco dei licenziamenti. Uniti dalla consapevolezza dell’emergenza, ma divisi sulle ricette per superarla, ieri organizzazioni dei lavoratori e rappresentanti delle imprese hanno chiesto a Dr



