Nell’area Sar di Malta la Guardia costiera e la Guardia di finanza hanno recuperato i corpi di sette morti, vittime di due nuovi naufragi avvenuti nel Mediterraneo. La Guardia costiera ha salvato circa dieci persone attualmente a bordo delle navi italiane. 

Un numero di migranti imprecisato è, invece, a bordo di un peschereccio tunisino ora diretto verso Lampedusa. 

Proprio a Lampedusa nelle ultime 24 ore sono sbarcati più di 2mila migranti. L’ultimo sbarco è avvenuto questa mattina all’alba, quando 267 migranti, soccorsi dalla ong Louise Michel e dalle motovedette italiane, sono stati portati in salvo sull’isola. I migranti soccorsi, provenienti in gran parte dall’Africa occidentale, viaggiavano su sei diverse imbarcazioni. 

Ieri sono avvenuti 43 sbarchi che hanno portato a Lampedusa 1.778 persone, aggiungendo pressione all’hotspot dell’isola, pensato per ospitare circa 400 persone, ma che attualmente accoglie 1.831 migranti. Il sindaco dell’isola ha definito la situazione «critica». 

La gran parte delle imbarcazioni siano partite dal porto di Sfax, in Tunisia, come si evince dai rilevamenti aerei di Frontex. Proprio a Tunisi si recherà, il prossimo lunedì, il commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, in visita per discutere dei possibili aiuti internazionali al paese.

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