c’erano una volta i gazebo

Ecco perché le primarie sono diventate soltanto la ratifica di decisioni già prese

LaPresse
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  • Le elezioni primarie sono un metodo di selezione dei candidati in cui la decisione è affidata agli iscritti dei partiti oppure a tutti i cittadini che si riconoscono in una certa area politica.
  • Letta ha affermato recentemente che «le primarie sono nel dna del Partito democratico», che sono un suo tratto identitario. Tuttavia, vari osservatori ritengono che le primarie siano ormai usate solo strumentalmente e in casi eccezionali. Grazie ai dati raccolti nell’ambito del progetto Candidate and Leader Selection possiamo qui fornire misure precise.
  • Quando i partiti identificano candidature ritenute autorevoli e/o indipendenti, preferiscono tenerle al riparo dal rischio di un insuccesso nelle primarie.

Le elezioni primarie sono un metodo di selezione dei candidati in cui la decisione è affidata agli iscritti dei partiti oppure a tutti i cittadini che si riconoscono in una certa area politica. Nel primo caso si parla di primarie chiuse, nel secondo di primarie aperte. Nel nostro paese sono state usate in forma aperta due volte per selezionare il candidato alla presidenza del Consiglio (Romano Prodi e Pier Luigi Bersani); nel 2013, da parte di Sel, Svp e del Pd, per i candidati al parlamento

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