Sì dalla camera al mandato per il Consiglio europeo

Effetto Cinque stelle. Draghi sopravvive,  l’alleanza giallorossa no

LaPresse
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  • La convinzione di Enrico Letta è che Mario Draghi esca «rafforzato» dal voto sulle risoluzioni in vista del Consiglio europeo di oggi e domani. In effetti mercoledì mattina il premier, dopo aver pronunciato il suo discorso a Montecitorio, era più sciolto del giorno prima a palazzo Madama.
  • Nel Pd l’ala riformista già chiede a Letta di mollare Conte e imbarcare Di Maio. Lui risponde che «non è il caso di partecipare al derby Conte-Di Maio». Sa che l’ex premier si aspettava una mano da lui. Anche perché in Sicilia, dove in pochi sono andati con il ministro, il 23 luglio si celebreranno le primarie di coalizione.
  • Il segretario del Pd nei giorni scorsi ha sentito Draghi. Poi Conte e Di Maio. Ai due ha chiesto «di essere uniti perché l’unità è un valore» ma, racconta a Porta a Porta, «hanno ascoltato tutti e due ma evidentemente non ho nessun titolo per dare consigli».

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