- Salvini lascia trasparire la rinuncia dell’ex Cavaliere alla corsa al Colle. Poi in serata la notizia di una telefonata «lunga e cordiale» fra i due.
- Il segretario del Pd per ora è l’unico a valutare l’ipotesi del cambio di ruolo del premier. Tensioni sull’ipotesi Amato da sostenere col M5S.
- Incidente diplomatico fra dem e grillini. Bettini di Conte: «Più leader di governo, che capo di un partito». Irritazione dell’ex premier e di tutto il movimento, poi la rettifica del dirigente Pd. Mercoledì incontro fra i tre leader giallorossi.
«Stiamo lavorando per avere una scelta veloce e di alto livello. A differenza di Letta non mettendo veti nei confronti di nessuno. La settimana prossima, quando si comincia a votare, la Lega come forza responsabile e di governo farà una proposta che penso potrà essere convincente, se non per tutti, per tanti». Fuori dal Senato, davanti ai cronisti, Matteo Salvini sembra mettere in conto l’uscita di scena della candidatura di Silvio Berlusconi. Che, spiega, «farà i suoi conti entro l’inizio de



