la sfida delle preferenze

Elezioni, la differenza tra Roma e Milano spiegata con gli eletti under 25

LaPresse/Guglielmo Mangiapane
LaPresse/Guglielmo Mangiapane

 

  • Dopo aver contato i voti dei candidati sindaco e delle liste, sono terminati i conteggi anche delle preferenze, che determinano quali candidati entreranno in consiglio comunale.
  • L’esame delle preferenze mostra una debacle dei giovani a Roma: nessun under 25 eletto, mentre i millennials trionfano a Milano.
  • In generale, il Pd si dimostra ancora il partito più solido, ma anche la sinistra e Fdi (almeno a Roma) vanno bene. Calenda invece, record di voti assoluti, ma pochissime preferenze.

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