Il testa a testa non c’è, Matteo Ricci perde di quasi 8 punti percentuali. La segretaria dem perde la competizione che avrebbe fatto la differenza. Il responsabile organizzazione Taruffi: «Strada giusta, bisogna insistere»
«Abbiamo fatto una battaglia contro vento, non ce l’abbiamo fatta». Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza delle Marche, si presenta ai cronisti nel suo comitato elettorale, tra i capannoni industriali della periferia di Ancona, alle cinque e mezza del pomeriggio, quando gli scrutini sono a metà strada ma il risultato è già chiaro e scolpito. Il presidente uscente Francesco Acquaroli (FdI) lo ha scavalcato di otto punti. Il «testa a testa» di cui fino a un’ora prima parlavano



