Mancano 43 giorni alle elezioni politiche di settembre. Con le alleanze chiuse, i partiti hanno inziato a depositare i simboli e liste e dare inizio alla campagna elettorale. Il centrodestra ha già concluso e diffuso il suo programma, il centrosinistra vuole chiudere la spartizione delle candidature entro ferragosto. Oggi il Partito democratico ha approvato il suo programma e depositato il simbolo presso il Viminale.

19.55 – Le parlamentarie del M5s inizieranno il 16 agosto

Sono convocate per il 16 agosto dalle ore 10 alle 22 le parlamentarie del Movimento 5 stelle, il meccanismo di selezione dei candidati che parteciperanno alla prossima tornata elettorale il 25 settembre. In totale sono quasi duemila i candidati per un posto nelle liste di Camera e Senato.


 

19.03 – In totale sono stati presentati 78 simboli

Sono 78 i simboli unici depositati all'ufficio elettorale del Viminale in vista delle prossime elezioni. La chiusura per registrare i contrassegni sarà domani alle 16. Tra gli ultimi a depositare il loro simbolo nella giornata di oggi c’è il Partito democratico di Enrico Letta.


17:35 – Giorgia Meloni rivendica il suo simbolo

«Eccolo qui, il nostro bel simbolo depositato per le prossime elezioni. Un simbolo del quale andiamo fieri. Il 25 settembre scegli Fratelli d’Italia», ha scritto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, postando su Facebook la foto del logo del partito.


16.45 – Conte presenta il suo simbolo.

Il leader del Movimento Cinque Stelle ha depositato il simbolo e il programma elettorale al ministero dell’Interno accompagnato dal senatore Vito Crimi.


14.50 – La direzione del Pd ha approvato il programma elettorale all’unanimità che sarà presentato entro domani alle 16 insieme al simbolo. «La direzione sulle liste si terrà lunedì mattina»,ha detto Enrico Letta. «La campagna di comunicazione inizierà la prossima settimana quando i singoli temi avranno la possibilità di penetrare nel dibattito politica».


14.16 – Giorgia Meloni deposita il suo simbolo

Presente nel simbolo di Fratelli d’Italia il nome della leader Giorgia Meloni e la fiamma tricolore.


14.01 – Presentato il simbolo dei rossoverdi, il capo è Bonelli

Angelo Bonelli è il capo politico dell’alleanza rosso verde. Europa verde e Sinistra italiana hanno depositato il loro simbolo al Viminale in mattinata. Sono in coalizione con Democratici e Progressisti, +Europa e Impegno civico.


12.25 – Brunetta annuncia che non si ricandida

«Non penso che sia una cosa così importante, ma poiché in molti mi chiedono quale sarà il mio futuro, lo chiarisco una volta per tutte: resto dove sono, non vado da nessuna parte. Rimarrò fino alla fine a onorare con orgoglio il mio impegno da ministro del governo Draghi, nel perimetro degli affari correnti, come richiesto dal presidente Mattarella, per portare a compimento i provvedimenti che necessitano di essere perfezionati», ha detto il ministro Brunetta. Nelle scorse settimane Brunetta aveva deciso di lasciare la sua storica casa politica (Forza Italia) per non aver votato la fiducia al governo Draghi.


12.23 – Dopo l’assenso di Meloni anche FI vuole candidare Schifani alla regione Sicilia

«Per Forza Italia la candidatura di Renato Schifani è la migliore candidatura possibile per la presidenza della Regione siciliana, quindi accettiamo volentieri la proposta di Fdi», lo ha annunciato all’Adnkronos il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, coordinatore di Fi in Sicilia.


11.52 – Il video messaggio di Enrico Letta alla stampa estera in tre lingue (francese, inglese e spagnolo)

«Abbiamo bisogno di un’Europa forte, di un’Europa della salute, di un’Europa della solidarietà. Senza diritto di veto e senza la regola dell’unanimità che i partiti e i governi di destra e di estrema destra nella nostra Europa hanno sempre voluto mantenere. Quello stesso diritto di veto che Orban, amico e alleato della destra italiana, usa ogni volta che ne ha la possibilità per nuocere all’Europa», ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta.


11.17 – Un tema al giorno per dar vita al programma del Pd

«Lavoreremo a una proposta e a un tema al giorno, e vi chiedo che sia un lavoro corale, perché non abbiamo una potenza di fuoco, di soldi e di media, che hanno gli altri. Noi abbiamo la gente», ha detto il segretario Enrico Letta durante la sua relazione alla direzione del partito.

Ius scholae, matrimonio egualitario, legge sul fine vita, uso terapeutico della cannabis. Sono le quattro proposte che il Partito democratico ha inserito nella bozza di programma. Un’altra direzione del Pd sulle liste si terrà alle ore 11 del 15 agosto.


10.52 – Giorgia Meloni vuole eleggere direttamente il capo dello stato

«Fratelli d’Italia ritiene che gli italiani debbano avere il diritto di eleggere direttamente il Capo dello Stato e di scegliere da chi farsi governare, per porre fine ai giochi di Palazzo e per tornare protagonisti in Europa e nel mondo», ha scritto in un post su Facebook la leader di FdI Giorgia Meloni.


10.33 – La direzione del Pd sul programma elettorale

«È evidente, soprattutto dopo i fatti di ieri, che siamo di fronte a una scelta storica: o si sta dalla parte della difesa della nostra Costituzione o dalla parte dello stravolgimento della Costituzione», ha detto Enrico Letta dando avvio alla direzione del Partito democratico sul programma. In apertura, il segretario dem ha chiesto un tributo per il presidente Sergio Mattarella, seguita da una lunga standing ovation.


10.21 – Inizia la relazione del segretario Enrico Letta sul programma e le candidature del Partito democratico:


10.07 – «Con il Pd abbiamo affrontato un percorso condiviso, collaborando con due governi e affrontato la pandemia e la guerra in Ucraina. Non si tratta quindi di una semplice alleanza elettorale», ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Radio Capital. «Dove sarò candidato lo dirò tra pochi giorni», ha precisato Di Maio.


09.43 – La bozza del programma del Pd

Cittadinanza, Lgbtq+, cannabis, fine vita, legalità e ordine pubblico. Sono questi alcuni dei punti chiavi della bozza del programma elettorale del Partito democratico che sarà approvato in mattinata nella Direzione nazionale a Roma.


09.37 – Salvini lancia la parola chiave della sua campagna elettorale

«Non c’è futuro senza “credo”. Credere è il motore di tutto. Della vita, del lavoro, dello sport, dello studio, perfino dell'amore. Da oggi parte la corsa verso il 25 settembre», ha scritto in una nota il leader della Lega Matteo Salvini lanciando la campagna elettorale del Carroccio con la parola chiave “Credo” che è stata proiettata in serata sul porto di Lampedusa, la stazione centrale di Milano e le sedi Inps e Agenzia delle entrate di Roma.


09.30 – Berlusconi si difende dopo le dichiarazioni di ieri su Mattarella

«Ma quale preavviso di sfratto! Qui ormai viene distorto il significato delle parole! Si strumentalizza anche l'ovvio. Come possono verificare tutti ascoltando la mia intervista, non ho mai attaccato il presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. A domanda specifica ho solo detto una cosa scontata, lapalissiana, e cioè che una volta approvata la riforma costituzionale sul presidenzialismo, prima di procedere all'elezione diretta del nuovo Capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella che ripeto potrebbe peraltro essere eletto di nuovo», ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata a Il Giornale.

Il leader di Forza Italia ha anche attacco Enrico Letta che ieri lo ha accusato di voler puntare al Colle: «Come si possa scambiare questo per un attacco a Mattarella rimane un mistero. O, forse, si può spiegare con la malafede di chi, come Enrico Letta, mi attribuisce un'intenzione che non è mai stata la mia», ha detto Berlusconi.

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