- Il governo Draghi non ha intenzione di imporre la riduzione dei consumi energetici ma prosegue sulla linea morbida.
- Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha detto che, nonostante Gazprom chiuderà il gasdotto Nord Stream 1 dal 31 agosto al 2 settembre, l’Italia confida che le forniture non si fermeranno del tutto
- Ai cittadini sarà però suggerito, attraverso una diffusa campagna pubblicitaria, che partirà in modo più deciso a settembre, di fare attenzione ai consumi.
Il governo Draghi non ha intenzione di imporre la riduzione dei consumi energetici ma prosegue sulla linea morbida. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha detto che, nonostante Gazprom chiuderà il gasdotto Nord Stream 1 dal 31 agosto al 2 settembre, l’Italia confida che le forniture non si fermeranno del tutto. Il governo al momento non adotta alcuna misura emergenziale immediata, mentre il prezzo del gas Ttf sul mercato di riferimento, quello olandese, ha segnato il nuo



