Parte l’iter della legge a montecitorio

Eutanasia, primo sì della Camera. Ma per i referendari «è un passo indietro»

lapresse
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  • Il giorno dopo la bocciatura del referendum sull’eutanasia, il parlamento prova a ridarsi un tono spingendo in avanti, con un sì deciso, la legge sulle “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”.
  • Ma non è un voto che può sanare la ferita della bocciatura del referendum sulla depenalizzazione dell’omicidio del consenziente.
  • Chi ha raccolto un milione e duecentomila firme sul quesito referendario non è per niente d’accordo con il testo della legge che ha messo insieme il Pd con i Cinque stelle e qualche scampolo di centrodestra, primi firmatari il cattolico dem Alfredo Bazoli e il grillino Nicola Provenza.

Il giorno dopo la bocciatura del referendum sull’eutanasia, il parlamento prova a ridarsi un tono spingendo in avanti, con un sì deciso, la legge sulle “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”. Un sì a larghissima maggioranza, nonostante o forse grazie al voto segreto chiesto da Fratelli d’Italia sui due emendamenti soppressivi di Lega e Forza Italia. Le due forze politiche di maggioranza, pur avendo modificato pesantemente il testo in commissione trattando con Pd e

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