Le celebrazioni per il 77esimo anniversario della Repubblica italiana sono iniziate con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente Sergio Mattarella. Insieme a lui erano presenti anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato, il ministro della Difesa Guido Crosetto e i vertici delle Forze armate e delle forze di polizia.

Dopo il consueto sorvolo delle frecce tricolori è iniziata in ai Fori Imperiali la parata militare che è stata aperta da 300 sindaci.

«Celebriamo oggi il 77esimo anniversario della nascita della Repubblica. I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un'Italia autorevole protagonista in quell'Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare», si legge nel messaggio del presidente Mattarella.

Il capo dello stato ha voluto anche mandare un messaggio ai giovani studenti e lavoratori che sono costretti a trasferirsi all’estero per incontrare migliori condizioni di lavoro. «Oggi, lavorare all'estero, non dovrebbe più rappresentare, per nessuno, una scelta obbligata - non priva di disagi e di rischi - bensì una opportunità, specialmente per i giovani. È responsabilità, della Repubblica, far sì che si tratti di libera scelta».

Mattarella ha anche ricordato ancora una volta l’impegno dell’Italia in favore dell’Ucraina e di un pace giusta. «L’Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza, perchè non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte. Una ordinata comunità internazionale non può che basarsi sul rispetto di questi principi», ha aggiunto.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, di recente in visita in Italia ha voluto inviare un messaggio alla presidente del Consiglio Meloni. «Congratulazioni a Giorgia Meloni e al popolo italiano per la Festa della Repubblica Italiana», ha detto Zelensky. «Oggi l'Ucraina lotta per i valori europei di democrazia e libertà, che condividiamo con il popolo italiano. Insieme raggiungeremo il nostro obiettivo comune: una pace giusta e sostenibile in Europa e nel mondo!»

Le parole di Meloni

Nel suo discorso, invece, la premier ha voluto chiamare all’unità. «Non é una semplice celebrazione museale. È la dimensione del fatto che o noi capiamo che, se ci sia difficoltà o che le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme, serve che ciascuno faccia la sua parte. Non c'è nessuno che da solo può risolvere i problemi. Capire che siamo tutti legati è l’elemento culturale che serve per capire che dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione», ha detto la premier Meloni.

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