- Tra i partecipanti c’erano i filosofi Massimo Cacciari e Giorgio Agamben. Nel luglio scorso i due erano stati tra i primi ad aprire le ostilità contro il green pass, dichiarando che «tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie».
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Gli studiosi presenti al convegno dicono di non voler essere etichettati come No-vax nonostante siano vicini a quella costellazione. Ridimensionano l’importanza del Covid ma non negano la sua esistenza o l'utilità dei vaccini.
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Non mancano riferimenti al nazismo e scrupolose discussioni sul modello cinese. Ma soprattutto sostengono che il Covid è stata l'occasione per mettere in atto un controllo generalizzato della popolazione.
I filosofi contro il green pass denunciano un disegno oscuro a cui credono solo loro
22 novembre 2021 • 20:47