Mentre Meloni incontra il papa in Vaticano, il centrodestra adotta un testo che ignora il suicidio assistito. Nella chat di Pro Vita & Famiglia un appello poi rimosso: la battaglia sembra già vinta
Non si nomina neppure nel titolo. Il suicidio medicalmente assistito scompare nel testo dei relatori Pierantonio Zanettin (FI, per la commissione Giustizia) e Ignazio Zullo (FdI, per la Affari sociali). Al suo posto, un’espressione neutra: «Disposizioni esecutive della sentenza n. 242 del 2019». Nella giornata in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni viene ricevuta in Vaticano da papa Leone XIV per la sua prima udienza ufficiale e a sei anni dalla sentenza della Corte costituzionale che



