Intervista a Paolo Flores d’Arcais

«Le Sardine sono sempre state soltanto portatrici d’acqua al Pd, non un movimento»

LaPresse
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  • «Il movimento delle Sardine non esiste. Sono state due manifestazioni: quella di Bologna e quella di Roma. Poi qualcosa si è mosso in Calabria, ma nulla più di questo: non sono mai diventate un movimento», dice il direttore di Micromega Paolo Flores d’Arcais.

  • «In questo momento non esistono movimenti in senso politico e il Pd è immodificabile: un pezzo della partitocrazia italiana, che un tempo si sarebbe definita di centro o centrodestra».

  • «Il rischio per il fituro è l’elezione del presidente della Repubblica: rieleggere Mattarella significa che, tra tre o quattro anni, il nuovo capo dello Stato verrà eletto dal parlamento Salvini-Meloni e sarebbe la fine della vita costituzionale come la abbiamo conosciuta fino a oggi».

Nel valutare la candidatura alle comunali di Bologna con il Pd del loro portavoce Mattia Santori, l’errore di fondo è «considerare le Sardine un movimento», dice Paolo Flores d’Arcais. Tra i protagonisti del Sessantotto, scrittore, fondatore e direttore della rivista Micromega, Flores D’Arcais riflette sull’assenza dei movimenti nel panorama politico attuale, in cui prevale invece la partitocrazia. La candidatura di Santori con il Pd l’ha stupita? Tutt’altro, mi sembra una candidatura ovvia

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