Diario di bordo

Parte finalmente la Flotilla italiana, mentre chi governa difende Netanyahu

Dai social media, dai giornali, dalle tv e dalle comunità, intanto, l’onda di notizie di azioni che rende orgogliosi. Mobilitazioni che si moltiplicano e forme di vera e propria resistenza praticata ovunque nel paese

«Domani partiamo», lo abbiamo sperato e ce lo siamo sentiti dire diverse volte in questi giorni, tanto che abbiamo tutti, quasi con scaramanzia, iniziato ad aggiungere mezze frasi come: «Se il mare vuole», «se tutto va bene», «molto probabilmente».  Non è stato facile attendere ben 16 giorni tra terra e ancoraggio in rada: con il desiderio di partire per questo viaggio necessario e il resto della vita sospesa ad lib, cercando di mantenere la concentrazione sul senso, profondissimo, della nostra

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