nuove accuse sui 49 milioni di euro

Dal Lussemburgo a Bergamo: i viaggi dei soldi della Lega

LaPresse
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  • Un «rivolo» di milioni di euro proveniente da un conto corrente legato alla Lega e finito a sette società legate ai tre commercialisti del Carroccio. A confermare i sospetti ora ci sono le dichiarazioni di Michele Scillieri rilasciate ai magistrati di Milano.
  • Le sette società a cui fa riferimento Scillieri erano tutte domiciliate nel vecchio studio dei commercialisti della Lega, Andrea Manzoni e Alberto Di Rubba, a Bergamo. Tutte, o quasi, fondate dopo l’elezione di Matteo Salvini alla segreteria del Carroccio nel 2014 e la nomina di Giulio Centemero a tesoriere del partito. 
  • Nei verbali, Scillieri racconta ai pm di aver chiesto al commercialista della Lega Di Rubba che fine avessero fatto gli altri sette milioni: «Di Rubba mi fece il gesto dei rivoli e io intuii che ogni società aveva in dote un milione».

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