- Da quando nel 2004 al posto della leva obbligatoria è stata introdotta la figura del militare di professione solo 50mila giovani sono stati assunti in pianta stabile, uno su cinque tra quelli reclutati.
- Gli altri licenziati, professionisti chiamati per le missioni all’estero a 1.200 euro netti al mese, sono stati «congedati senza demerito» anche dopo 10 anni di servizio
- Intanto in parlamento si discute una riforma del sistema di reclutamento che rischia di peggiorare ulteriormente le condizioni dei giovani militari accentuando le forme di flessibilità.
L’esercito italiano è diventato una fabbrica di precari
02 dicembre 2021 • 11:00Aggiornato, 02 dicembre 2021 • 13:01