Le dimissioni del vice capogruppo sono un punto di rottura non solo nell’isola. I riverberi della guerriglia raggiungono la Capitale. La sfida tra Messina e Donzelli
Sgambetti, veleni, faide. Fratelli d’Italia in Sicilia è una polveriera. Inevitabile è maturata la rottura che ha portato al passo indietro di Manlio Messina da vice capogruppo alla Camera. Fino alle voci su una fuoriuscita dal partito e dal gruppo a Montecitorio, derubricato a provocazione. In ogni caso è il segnale dell’appannamento della sua stella nel partito. Per questo i vertici nazionali, con la decisione delle sorelle Meloni e la regia di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di



