Le mozioni a Montecitorio

No a sanzioni e silenzio su Netanyahu: la destra balbetta sull’inferno di Gaza

Schlein: «Il mutismo di Meloni non rappresenta l’Italia, nella Striscia la fame è usata come arma di guerra». Scintille governo-Iv. Conte legge un tweet della premier di 11 anni fa contro la strage di bambini: «Di tutte le sue giravolte, è la più riprovevole»

«Majd Mohammed Shahda Abu-Sitteh, 6 anni, Sham Saeed Mohammad Al-Barawi, neonato, Ibrahim Suleiman Awad Abu-Dhaher, 10 anni, Hosni Mohamed Hosni Muhareb, 3 anni». L’ala sinistra dell’aula di Montecitorio è in piedi mentre Angelo Bonelli (Avs) legge alcuni dei 18mila nomi dei bambini morti per le bombe «del criminale Netanyahu». Inizia così ieri mattina, e cioè in maniera straziante, la discussione sulle mozioni sull’«inferno di Gaza». Fuori, un sit-in di associazioni, slogan duri, alcuni parlame

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