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Il caso Giarrusso e le scuse che il Pd chiede ma non fa

LaPresse
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  • Un partito che punta a rappresentare sensibilità diverse e spesso distanti tra di loro, un partito che si dichiara aperto al contributo di tutte e tutti, ha bisogno delle scuse di Giarrusso?
  • All’ex berlusconiana Lorenzin o a Carlo Calenda, che ha preso la tessera e poi se n’è andato, non sono mai state chieste scuse.
  • Anche Luigi Di Maio, che il Pd ha votato alle ultime elezioni, non sono mai state chieste scuse per le sue intemerate contro «il partito di Bibbiano».

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