- Il due volte presidente chiarisce di aver accettato la rielezione come riconoscimento alla centralità del parlamento invece che per effetto della sua paralisi. Intanto i leader ragionano sul rimpasto di governo.
- I compiti a casa per il parlamento e per l’esecutivo: «Non possiamo permetterci ritardi, né incertezze».
- Il presidente chiede che la riforma del Csm giunga «con immediatezza a compimento», «superando logiche di appartenenza che, per dettato costituzionale, devono rimanere estranee all’Ordine giudiziario».
Mattarella giura e prova a salvare i partiti da loro stessi
03 febbraio 2022 • 20:48