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Conte e i suoi affari da avvocato, la Finanza a casa del capo dei 5 Stelle

LaPresse
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  • Qualche settimana fa, in gran segreto, la Guardia di Finanza su ordine della procura di Roma ha bussato a casa di Giuseppe Conte.
  • I militari hanno chiesto all’ex presidente del Consiglio l’acquisizione di fatture e documenti delle consulenze (circa 3-400mila euro, non tutti pagati) che l’ex premier ha svolto per alcune società di Francesco Bellavista Caltagirone, ex patron del gruppo Acqua Marcia.
  • Il nuovo fascicolo d’indagine è a modello 44 (ad oggi, dunque, senza indagati) ed è planato da poco sulla scrivania della magistrata romana Maria Sabina Calabretta. La pm ha ereditato la pratica dai colleghi di Perugia che indagano da mesi sulle dichiarazioni dell’imprenditore Piero Amara.

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