IL FATTORE SILVIO SUL GOVERNO DRAGHI

Giustizia e media: tutti i nodi di Berlusconi vengono al pettine

  • Ieri Silvio Berlusconi ha rifiutato la perizia psichiatrica chiesta dai giudici e ha acconsentito a che il processo Ruby Ter si celebri in sua assenza. 
  • Tra le vicende giudiziarie e la riforma del testo sui servizi media audiovisivi, tutti i nodi dell’era berlusconiana stanno riemergendo, venendo al pettine.
  • L’Antitrust ha inviato un parere anche al premier Draghi in cui contesta le norme ora allo studio in parlamento che continuano a evitare che del mercato dei media di occupi l’authority per la concorrenza.

Con la riabilitazione politica dell’ex premier Silvio Berlusconi completata, dopo l’elezione a eurodeputato e il saluto affettuoso del premier Mario Draghi alle consultazioni, i suoi sostenitori azzardavano persino l’ipotesi di una candidatura al Quirinale. E invece tra le vicende giudiziarie del processo Ruby ter in cui è imputato per corruzione di testimoni e la riforma del testo sui servizi media audiovisivi, tutti i nodi dell’era berlusconiana stanno riemergendo, venendo al pettine. Sol

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