Dal titolare degli Esteri una generica condanna di Netanyahu, ma nessun impegno, neanche con gli altri leader europei. Toni duri da Pd, M5s e Avs. «Il 7 manifestazione in piazza San Giovanni». Il capo di Azione: garanzie contro l’antisemitismo
L’unica cosa che riescono a fare insieme maggioranza e opposizione ieri mattina, prima alla Camera poi al Senato, è il minuto di silenzio per le vittime civili palestinesi e israeliane. Lo chiede Antonio Tajani all’inizio delle informative sul Medioriente. Poi però le due aule si spaccano. Il ministro degli Esteri non usa le blande parole della premier Meloni sulla carneficina di Netanyahu ai danni dei civili gazawi («Non le condivido»). Spinge un po’ di più: «La legittima reazione del governo i



