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Green pass, la Lega continua la sua guerra di logoramento a Draghi

  • Ormai è «guerriglia parlamentare». Così l’ha chiamata Matteo Salvini per negare che ci fosse mentre si preparava a sferrare il nuovo attacco. La Lega ha deciso di usare ancora una volta il green pass per andare contro il governo, anche se alla fine è stato sconfitto.
  • Nessuno degli altri partiti di maggioranza si aspettava una presa di posizione così improvvisa della Lega, ma adesso, dicono dal governo, si vedrà come andranno le cose volta per volta, mentre gli schieramenti cambiano di continuo.
  • Il ministro leghista Giancarlo Giorgetti dopo il voto ha ribadito: «Lo stato di emergenza è eccezionale», per un’ulteriore proroga «non ci sono né le condizioni sanitarie né costituzionali per una ipotesi di questo genere».

Ormai è «guerriglia parlamentare». Così l’ha chiamata Matteo Salvini per negare che ci fosse mentre si preparava a sferrare il nuovo attacco. La Lega ha deciso di usare ancora una volta il green pass per andare contro il governo, anche se alla fine è stato sconfitto. Durante la discussione del decreto Covid del 7 gennaio la Lega ha chiesto di votare un subemendamento che fissava la fine del green pass al 31 marzo, data in cui termina l’emergenza Covid. L’esecutivo aveva dato parere negativo,

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