Italia

L'Italia ha speso quasi cento milioni per la Guardia costiera libica, ma i migranti continuano a morire

  • Mentre cresce il numero di donne, uomini e bambini che perdono la vita nel Mediterraneo, nessuno ha ricordato quanti soldi l’Italia ha investito sulla Guardia costiera libica.
  • Il primo patto risale al 2007. Allora il ministro dell’Interno era Giuliano Amato. Da allora tutti i governi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, i due di Conte e Draghi hanno continuato a consegnare motovedette e investire nell’addestramento delle forze libiche. Intanto continuano a morire i migranti nel Mediterraneo. 
  • L’Italia allarga le frontiere degli accordi con i paesi che violano i diritti umani: oggi i ministri Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, in Egitto, hanno incassato l’appoggio di Al Sisi nel contrasto alle migrazioni irregolari.

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