il partito occulto

I delegati regionali saranno determinanti per il Quirinale

LaPresse
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  • Storicamente l’elezione del presidente della Repubblica è guidata da una logica politica nazionale. Tuttavia questa volta i delegati regionali che completano le camere in seduta comune potrebbero essere determinanti.
  • Dopo la pandemia, i presidenti delle regioni sono diventati politici di rilievo nazionale e a Montecitorio saranno presenti i due competitor dei segretari di Lega e Pd, il veneto Zaia e l’emiliano Bonaccini.
  • La loro posizione peserà nella dinamica dei gruppi, che si confronteranno in vista del voto segreto. Il peso delle regioni ha un precedente storico: nel bis di Napolitano, il presidente spiegò che a fargli accettare la rielezione furono le spinte quasi unanimi dei rappresentanti dei territori.

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