La nomina del commissario alla Sanità è firmata dai ministeri della Salute (Speranza) ed Economia (Gualtieri), ma Gaudio era un «contatto personale» del premier
- Palazzo Chigi nel pantano, difficile ormai trovare un professionista disponibile ad andare a Catanzaro. E la fretta ha già combinato disastri.
- Anche Gino Strada dà un colpo di freno: «Non ho ricevuto nessuna proposta formale e comunicherò le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare».
- Ancora un appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Il virus tende a dividere», dice, no a «polemiche scomposte».
Al ministero della Salute nessuno fiata. «La questione è nelle mani del presidente Conte», è la frase con cui si viene declinata ogni domanda. Fino a sera si aspetta una telefonata da Palazzo Chigi. Bisognerebbe nominare in fretta un commissario straordinario alla sanità calabrese per mettere la parola fine, ammesso che sia possibile, al pasticciaccio brutto dei tre nomi saltati in meno di dieci giorni. Ma la fretta di Palazzo Chigi ha già combinato disastri. E la verità è un’altra: l’elenco de



