Italia

Il 25 giugno di Mattarella e il potere dei magistrati

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Foto LaPresse
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Foto LaPresse
  • Il discorso è tutto diretto alle nuove generazioni perché si prendano la responsabilità di guidare il nuovo ciclo storico, pionieri del legame fondativo delle due patrie, l’Italia e l’Europa.
  • Nell’anniversario dell’Assemblea costituente l’occasione di un’autocoscienza del parlamento. Non possiamo affrontare profonde riforme senza una verifica della rispondenza fra i voleri del paese e l’indirizzo del cambiamento.
  • Si è rotto l’equilibrio della Carta. La prima parte della Costituzione, quella dei valori, è diventata un miraggio. E la seconda, quella dell’ordinamento, è diventata la cancellazione del bilanciamento dei poteri.

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