- La disinvoltura morale di Berlusconi è nota, è stata criticata e difesa in pari misura, e gran parte della discussione sul Berlusconi politico è discussione giudiziaria, dibattito sui rapporti fra etica, politica e giustizia.
- Berlusconi inventa, suo malgrado, il giustizialismo, cioè la posizione teorica secondo cui l’unica moralità dei politici, gli unici aspetti etici rilevanti per un giudizio politico, sono quelli giudiziari.
- Il giustizialismo è del tutto opposto all’idea di etica pubblica, che è appunto l’idea che ci siano limiti morali dell’azione politica che vanno al di là dei vincoli giuridici e che la condotta morale dei politici abbia rilevanza per il cittadino democratico, e non per il giudice.
Il Berlusconismo ha sostituito il giustizialismo all’etica pubblica
13 giugno 2023 • 08:22Aggiornato, 13 giugno 2023 • 12:25