Intervista al porporato che ieri si è dovuto dimettere. «Ho detto al papa: perché mi fai questo? Ho dato i soldi a mio fratello solo perché ho comprato dalla sua società infissi per le nunziature in Egitto e Cuba». Il nuovo filone investigativo parte dalla compravendita di un palazzo a Londra.
- Becciu si è dimesso da prefetto delle Cause dei Santi e ha rinunciato ai diritti cardinalizi. Papa Francesco gli contesta condotte scorrette nell’utilizzo dei soldi della segreteria di Stato
- Il cardinale ha dato a una ditta del fratello centinaia di migliaia di euro: «Ho comprato da lui degli infissi per le nunziature di Cuba e dell’Egitto»
- Soldi anche a una cooperativa sarda di un altro fratello: «Gestisce un panificio che ha avuto fondi dalla Cei, lo ho segnalato ma è tutto rendicontato».
«Ho detto al papa: ma perché mi fai questo? Davanti a tutto il mondo poi? Mi ha detto che avrei dato soldi ai miei fratelli. Io non vedo reati, sono sicuro che la verità verrà fuori». Il cardinale Angelo Becciu parla a fatica. É appena tornato a casa dall’incontro con Francesco, che ha accettato le sue immediate dimissioni da prefetto della Congregazione dei Santi. Non solo: dal porporato di Pattada ha ottenuto anche la rinuncia ai diritti del cardinalato. Che riguardano anche il possibile l’in



