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Meloni ha scelto di non affondare il colpo dopo lo storico sorpasso sulla Lega al nord e punta a tenere insieme l’alleanza e a conquistarla per fatti concludenti. Ma c’è l’incognita Lega e se Salvini rimarrà o meno alla guida.
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L’ala moderata del ministro Giancarlo Giorgetti e dei presidenti di regione Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, infatti, è pronta a creare un cordone intorno a Salvini per impedirgli un secondo Papeete.
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L’orientamento del vertice di Fratelli d’Italia, invece, è quello di proporsi lentamente come forza di traino della coalizione, ma senza strappi. «Meloni proporrà a breve un incontro tra forze alleate, con l’obiettivo di scrivere il programma elettorale per le prossime politiche», anticipano fonti di FdI.
La coalizione di centrodestra si trascina dal 2021 e a ogni scossone sembra ormai definitivamente rotta. È successo con la nascita del governo Draghi da cui Fratelli d’Italia è rimasta fuori, trovandosi quindi all’opposizione degli alleati di Lega e Forza Italia. Con le amministrative dell’autunno scorso in cui il braccio di ferro interno tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini è costato la sconfitta in tutte le principali città. Quindi con il pasticcio sulla presidenza della Repubblica a gennai



