Italia

Il corpo è tornato a essere uno strumento di lotta politica

  • Una mano incollata a un quadro, sdraiarsi in mezzo al traffico, una notte in tenda accampati nei giardini dell’università, sono alcune delle forme di lotta scelte dai più popolari movimenti di protesta giovanile degli ultimi tempi. 
  • Nel tempo della politica virtuale in cui si tende a misurare la popolarità di un partito dal numero di like e condivisioni ottenute, in presenza di leader sempre più digitali che si esprimono con tweet e video-social, sembrava non esserci più spazio per le forme tradizionali della protesta.
  • Nel corso di pochi anni si è assistito ad un processo di progressiva virtualizzazione e smaterializzazione di una politica per la quale la componente fisica e biologica costituiva un aspetto fondamentale.

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