L’europarlamento verso una plenaria sullo sgarbo di Erdoğan, che Draghi definisce «dittatore». Ma l’Ue gli ha promesso nuovi soldi per difendere le nostre frontiere
- La foto dello sgarbo del sultano Erdoğan fa il giro dei media europei e finisce nell’agenda della riunione dei capigruppo del parlamento europeo che si terrà martedì 13 aprile.
- Ma è il presidente del consiglio europeo a finire nei guai. Ankara dice che la disposizione delle sedie era concordata con il suo staff. Un gruppo di parlamentari Pd ne chiede le dimissioni. S&D e Ppe chiedono una discussione in plenaria.
- Ma la vicenda del sofà oscura l’accordo fra Ue e Turchia: arriveranno nuovi soldi per fermare i migranti. Draghi: Erdogan è un dittatore ma con lui bisogna cooperare.
Il “sofagate”, la foto dello sgarbo del sultano Recep Tayyip Erdoğan che ha costretto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a sedere a distanza su un divano durante l’incontro con lei e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha fatto il giro dei media europei ed è finita nell’agenda della riunione dei capigruppo del parlamento europeo che si terrà martedì 13 aprile. A chiedere un chiarimento in plenaria, alla presenza di von der Leyen e Michel, ormai imputato



