Italia

Il governo, la Rai e le tarantelle per cacciare Fuortes

  • La leggina che pensiona il direttore del Teatro San Carlo di Napoli, al cui posto andrebbe l’ad Rai, resta in bilico. Il testo c’è. Oggi potrebbe arrivare al consiglio dei ministri. 
  • La premier Meloni è rimasta in dubbio fino all’ultimo.Teme che, finita l’éra dell’uomo di Draghi, ora nella tv pubblica andrà in onda la guerra per bande fra FdI e Lega per le nuove nomine.
  • Il Pd: « Rispettare la scadenza naturale del consiglio d'amministrazione. Siamo contrari a espedienti che minano il pluralismo e la democrazia».

Una chimera, una fatamorgana, una specie di Moby Dick che la capitana del governo intravede all’orizzonte con piacere ma anche con un brivido di paura per le conseguenze nefaste che può portare. Fino alla serata di ieri la leggina che consentirebbe di “liberare” la casella di amministratore delegato in Rai e quindi procedere con l’occupazione di quel posto da parte della maggioranza è rimasta una visione, un punto interrogativo, confermato da fonti di governo («La norma tecnica è pronta»), ma n

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