- In mattinata si fa sentire il garante: Beppe Grillo, descritto da chi lo conosce bene come furente con Conte e il suo cerchio magico, scrive che «le sentenze si rispettano» e che «non si possono prendere decisioni avventate».
- Grillo ordina, Conte esegue. Il post viene ricondiviso nel giro di pochi minuti dal presidente sospeso, che in questo modo si intesta l’interpretazione delle parole ambigue di Grillo.
- Chi sta seguendo alla lettera l’indicazione di restare in silenzio di Grillo è Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri non si è più esposto da sabato, quando ha comunicato le proprie dimissioni da presidente del Comitato di garanzia.
Il Movimento aspetta Grillo mentre Di Maio attende il suo momento
08 febbraio 2022 • 20:19