Italia

Il Pnrr diventa la scusa per lasciare i magistrati in politica

  • Al disegno di legge di conversione del decreto sul Pnrr la Lega ha presentato un emendamento che prevede una proroga per il collocamento fuori ruolo dei magistrati fino al 31 dicembre 2026.
  • L’emendamento è stato presentato da Claudio Borghi, Elena Murelli e Marco Dreosto e dichiarato ammissibile e prevede che i provvedimenti di fuori ruolo, gli accordi di assegnazione temporanea e le aspettative dei magistrati possano essere prorogati.
  • In teoria per i magistrati il limite al collocamento fuori ruolo è di dieci anni e secondo il parlamentare di Azione, Enrico Costa, in questo modo verrebbe superato.

La Lega ha presentato un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto sul Pnrr  che prevede una proroga per il collocamento fuori ruolo dei magistrati fino al 31 dicembre 2026. Proroga per fuori ruolo e aspettative A presentarlo sono stati i senatori Claudio Borghi, Elena Murelli e Marco Dreosto. La proposta, dichiarata ammissibile, prevede che «i provvedimenti di fuori ruolo, gli accordi di assegnazione temporanea nonché i provvedimenti di aspettativa» possano essere proroga

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