Scegliere di rimanere a casa è un’azione libera. Cosa ben diversa è, invece, indurre l’elettore a disertare le urne. Per le cariche dello stato, è la violazione di una regola di correttezza costituzionale: chi rappresenta il popolo deve servirlo, non certo asservirlo
Sull’astensione dal voto per i referendum dell’8 e 9 giugno, la confusione regna sovrana. Vi hanno contribuito tanti: il governo, le opposizioni, gli esperti. La stessa stampa prende fischi per fiaschi. Proviamo a fare chiarezza. La Costituente volle il quorum non solo perché diffidava della democrazia referendaria, ma anche perché voleva impedire che una minoranza (relativa) di cittadini potesse abrogare una legge votata da una maggioranza (relativa) di parlamentari. Dopo la dittatura fascista,



