Italia

Il sì a Draghi spacca i 5 stelle, Di Battista: «Mi faccio da parte»

Il 59 per cento degli attivisti dà il sostegno a Draghi: tanti ribelli rispetteranno il voto ma i vertici si aspettano una ventina di addii. Anche Alessandro Di Battista si dissocia

 

  • La votazione per il sostegno al nuovo esecutivo si conclude con il 59,3 per cento degli oltre 74mila votanti (su 120mila aventi diritto) che vota a favore. «Ci aspettavamo qualcosa in più», dice un deputato della fronda pro-Draghi.
  • Si trattava di un quesito a cui era difficile dire di no. Eppure, nonostante tre endorsement di peso come quello del fondatore, del presidente uscente Conte e dell’ex capo politico Di Maio i consensi non hanno brillato.
  • Il voto è piuttosto il punto di partenza di un nuovo percorso della minoranza del Movimento, quella dei fedelissimi di Alessandro Di Battista, che in serata annuncia: «Mi faccio da parte». 

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