Tutti i gruppi della nuova, possibile, maggioranza sono per la conferma del premier, solo Italia viva non si è espressa e quindi il presidente della Camera riparte dai contenuti
- Tutti convocati oggi alle 9 e mezza a Montecitorio per il secondo giro di consultazioni. Tutti insieme per concordare quello che Crimi (M5s) ha definito «cronoprogramma» e Zingaretti (Pd) «patto di fine legislatura».
- Tabacci e De Petris, i dubbi sul metodo Fico: «Il programma va definito con Conte quando verrà incaricato, non prima, non funziona così. Non possiamo giocare».
- Renzi gongola e punta al governo istituzionale. Iv chiede «impegni chiari e responsabilità definite» su un nuovo piano vaccini, infrastrutture, cantieri, scuola e anche Mes. Ballano Arcuri; Gualtieri, Bonafede e Azzolina.
Il premier incaricato dovrà essere Giuseppe Conte? Dicono sì M5s, Pd, Leu, tutti i “piccoli” della maggioranza consultati ieri, compresi i nuovi responsabili Europeisti. Ma non Italia viva. Il presidente della camera Roberto Fico, l’«esploratore» incaricato dal Colle per rimettere insieme i cocci della maggioranza, confida sull’assenza di un veto formale di Renzi sull’avvocato, e sulla verificata «disponibilità comune a procedere su un confronto per raggiungere una sintesi». Tutti convocati sta



