Sul vertice in Alaska la presidente del Consiglio parla di «spiragli di pace» mentre con i leader europei tiene la linea dura. Il campo largo si divide: Conte attacca la politica dell’Europa, Schlein invoca una diplomazia unitaria dell’Ue. Le reazioni dopo il summit di Anchorage
Giorgia Meloni è la prima tra i leader europei a commentare l’incontro tra Trump e Putin. Parla di «spiragli di pace», un messaggio breve, prudente, quasi anodino. Sa già che di lì a poco uscirà il comunicato ufficiale, firmato con i leader europei che nega ogni illusione: nessun arretramento sulle sanzioni, nessun veto a Kiev, confini intangibili. Ma sui social il comunicato, stringato rispetto a quello originale, si posa su un altro registro: «Si apre finalmente uno spiraglio per discutere di



