Diversi solo a parole

Immigrazione, il decreto flussi non supera la logica di Salvini

L’ultimo decreto flussi ha raddoppiato il numero di lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia. Ma le politiche in tema di immigrazione continuano a essere carenti e improntate a burocrazia.

  • L’ultimo decreto flussi ha raddoppiato il numero di lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia rispetto all’anno scorso. Per ridurre l’arrivo di stranieri irregolari, serve l’ampliamento di canali regolari. Ma il decreto flussi non basta.
  • Va rivalutata una proposta di legge del 2017: permessi temporanei per attesa occupazione, il sistema dello sponsor (legge Turco-Napolitano), la regolarizzazione individuale di stranieri che lavorano o hanno legami familiari.
  • Vi sono esempi di “burocrazia discriminatoria” nella legge e in procedimenti per la concessione della cittadinanza. La logica dei decreti Sicurezza non è ancora stata superata.

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