Il candidato di Roma centro

Intervista a Paolo Ciani: «Con questa destra il rischio è sdoganare l’intolleranza»

LaPresse lapresse
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In un collegio simbolico, cuore della capitale, la corsa del segretario di Democrazia solidale, vicina alla Comunità di Sant’Egidio. «Il centrosinistra non è più quello delle Ztl. Tutti i cittadini sono preoccupati per la crisi. In città c’è chi punta sull’allarmismo sociale che provoca rancore, paura e divisione. Ma le soluzioni ragionevoli rendono sicuri noi e i migranti»

Paolo Ciani è il segretario di Demos, Democrazia solidale, vicino alla Comunità d Sant’Egidio, che è un piccolo partito che tecnicamente potremmo definire di centro, se non fosse che lui nega: «Non mi appassionano le collocazioni “geografiche”. Siamo attenti al sociale e alle fragilità, con i valori cattolici e laici della solidarietà. Facciamo nostri gli appelli radicali di papa Francesco. Di certo non siamo moderati in termini sociali o ambientali». Con questo profilo si presenta nella trince

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