L’intervista

Crosetto: «Il 2 giugno sia una festa di unità. Toccare la Carta? Non è un tabù»

Il ministro della Difesa: «Io credo in un patriottismo repubblicano. Meloni? Da lei parole chiare». «L’Italia lavora per la pace. Aiutiamo Kiev, ma le nostre armi non possono servire per attaccare»

Ministro Crosetto, in che clima cade questo 2 giugno, a ridosso delle elezioni europee? Le elezioni, in Italia, sono un’abitudine antica…Si tennero anche il 2 giugno del 1946, per eleggere l’Assemblea costituente, in contemporanea col referendum istituzionale. Per la prima volta votavano anche le donne e il loro contributo a far vincere la Repubblica fu decisivo. È la festa di tutti noi, la festa degli italiani. Un bel film, C’è ancora domani, ce lo ricorda. Proprio quel film coglie quanto il ca

Per continuare a leggere questo articolo