intervista al sindaco di palermo

Il Pd ha un Orlando furioso: «Pronto a fare le mie battaglie, niente soldi agli aguzzini libici»

Leoluca Orlando alla\\u00A0manifestazione a sostegno della decisione del sindaco\\u00A0di sospendere il decreto sicurezza nel 2019 (LaPresse)
Leoluca Orlando alla manifestazione a sostegno della decisione del sindaco di sospendere il decreto sicurezza nel 2019 (LaPresse)
  • Il sindaco di Palermo, si è tesserato al Pd e ha preso posizione: «Bisogna chiedere al parlamento di non rifinanziare la guardia costiera libica», e assicura: «Non starò nel Pd per accettare qualunque posizione, farò le mie battaglie dall’interno e dall’esterno».
  • La sua presenza potrebbe rimettere in discussione gli equilibri: «Non mi sono mai posto il problema». Sul Pnrr propone il suo apporoccio «sovietico»: «La mafia arriva con i privati», l’attenzione deve essere altra su rifiuti e energie rinnovabili.
  • Orlando ricorda il suo rapporto personale con Mattarella e prevede un’alleanza naturale con il M5s ma «i matrimoni si fanno in due». Per le comunali a Palermo: «voterò per chi condivide la visione di questi anni» e non dice no alla candidatura per le regionali: «Mi candiderei come presidente del mondo».

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