Italia

Ippolito (Cts) «Tra virologi, giornali e talk è il caos. La politica? Dia messaggi chiari»

Giuseppe Ippolito (Cts): «Spero che le scuole restino aperte. I dati preoccupano: forse costretti a nuove strette». Lo scienziato contro i media e «gli esperti della domenica». Critiche ai medici di base: «Da loro risposta lenta»

 

  • Il direttore scientifico dello Spallanzani aveva previsto la seconda ondata: «All’estero non si dà voce al primo che capita: intervistare solo i competenti. Dai media serve maggiore responsabilità»
  • Presto nuove strette o lockdown totale? «Io sono considerato un rigorista, ma ne farei volentieri a meno. Ma i dati delle terapie intensive mi preoccupano: nessun paese civile può permettersi di mandarle in tilt».
  • «Errori? Si poteva fare meglio, ma è facile sparare sentenze con il senno di poi. Scuole aperte sono fondamentali. Dai medici di base risposta lenta: è necessario evitare assalti ai pronto soccorso 

 

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