- La Camera ha votato un ordine del giorno che impegna il governo ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2 per cento del Pil, attraverso “un sentiero di aumento stabile nel tempo”.
- Gli stanziamenti in aiuto pubblico allo sviluppo internazionale, invece, nel 2020 hanno raggiunto il minimo storico di 3,67 miliardi di euro appena lo 0.22 per cento del Pil (nonostante impegni decennali ad avvicinarsi allo 0.7 per cento).
- L’Italia ha speso più risorse allocate alla cooperazione internazionale pubblica in Sicilia che nei paesi indicati come prioritari al parlamento.
La scorsa settimana alla Camera c’è stato il voto finale sul “decreto Ucraina”, manca ora il vaglio del Senato. Deputati e deputate hanno votato, a larga maggioranza (391 voti favorevoli su 421 presenti, 19 voti contrari), un ordine del giorno che impegna il governo ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2 per cento del Pil, attraverso “un sentiero di aumento stabile nel tempo”. Già oggi, secondo Milex - Osservatorio sulle spese militari italiane per l’anno



